A pochi chilometri da Milano, le Sorgenti della Muzzetta sono una riserva naturale unica nel suo genere. Il fiore all’occhiello di questa oasi naturale sono i suoi 7 fontanili, il bosco igrofilo e tante specie di vegetazione d’acqua. Le visite sono da prenotare: solo cì è possibile preservare la classica bellezza di un luogo incontaminato.
Nella zona est del Parco Agricolo Sud Milano, tra i Comuni di Rodano e Settala, si trovano le Sorgenti della Muzzetta, un sito che dal 1983 può vantare il titolo di Riserva Naturale Biologica, grazie anche al fatto che ospita numerose specie vegetali che danno pregio a questa oasi naturale a pochi chilometri dal capoluogo lombardo.
Cosa vedere
Tra querce, noccioli, sambuchi e ontani, il fiore all’occhiello di questa riserva Naturale sono i sette fontanili: le risorgive Molino, Vallazza e Regelada fomano con il vicino bosco il cuore della riserva, mentre i fontanili Nuovo. Busca, Boscana e Schenone, trovandosi più lontani dal centro dell’oasi, completano il paesaggio. I fontanili o le risorgive non sono altro che sorgenti di acqua dolce di origine naturale, o a volte opera dell’uomo, caratteristiche delle pianure italiane.
Nei pressi dei fontanili Molino e Vallazza si trova poi un bosco igrofilo dove tra esemplari di salici e olmi, si distingue l’ontano nero, una pianta della famiglia delle Betulaceae, presente in tutta Europa.
C’è poi tutta una vegetazione d’acqua da scoprire in questa riserva naturale. Una vegetazione abbondante e variegata, a secondo della vicinanza o meno dalle rive. Qui, infatti, è facile trovare erbe di notevole altezza, come la tifa e il pepe d’acqua, ma anche il giunco e la felce palustre.
Nei dintorni della riserva si trovano alcune cascine storiche di notevole pregio architettonico.
Visitare le sorgenti della Muzzetta
Le Sorgenti della Muzzetta sono accessibili al pubblico solo attraverso delle visite guidate condotte da personale specializzato, in modo da preservarne il più possibile il pregio naturalistico. Se cerchi informazioni puoi rivolgerti direttamente al Punto Parco Cascina Castello o all’Associazione Didattico Museale che gestisce il Polo Botanico di Casa Gola, nel centro abitato di Lucino di Rodano, nei pressi della riserva.
L’itinerario attraverso la Riserva Naturale è comunque corredato anche di pannelli illustrativi, piazzole di sosta e di un capanno per l’osservazione dell‘avifauna acquatica.