Dal nucleo di Vernate il percorso principale inizialmente percorre, in direzione di Pasturago, la SP 163, per poi abbandonarla in corrispondenza del tratto di nuova realizzazione ed immettersi sul vecchio tracciato dedicato al transito ciclabile. 

In corrispondenza del bivio per la zona industriale di Pasturago la dorsale principale si divide: da una parte si prosegue lungo la SP 163 in direzione dell’Oasi naturale Zona umida di Pasturago, che è possibile attraversare sfruttando i percorsi ciclabili al suo interno.

Uscendo dall’Oasi a nord, in prossimità della cascina Boschetto, è possibile ricollegarsi al percorso proveniente da Noviglio, attraversando la zona industriale di Binasco.

In alternativa ci si dirige verso nord in direzione di Pasturago, si sottopassa la SP 30 e percorrendo strade comunali a basso traffico veicolare si raggiunge la cascina Cavoletto, in comune di Rosate e da qui si prosegue fino alla cascina Guastalla, da cui si raggiunge il nucleo di Noviglio, riconnettendosi alla dorsale principale di quel comune.

Dal nucleo di Vernate si dipartono numerosi itinerari secondari, che permettono di raggiungere le altre frazioni del comune (Moncucco, Merlate e Coazzano) e le cascine disperse nel territorio comunale. I percorsi utilizzano, dove possibile, strade sterrate in buone condizioni, interessate elusivamente dal passaggio di mezzi agricoli. In alcune tratte si percorrono strade comunali asfaltate con basso traffico veicolare.

L’Oasi naturale Zona umida di Pasturago è un’area di interesse naturalistico/paesistico, avente un’estensione territoriale di (mq.355.000) ed ubicata, rispetto all’intero territorio comunale, a nord/est, prospiciente alla SP 30 ed alla Cascina Boschetto. Tale area risulta essere sottoposta all’art.81 (zona di interesse naturalistico) ed all’art 1 (proposta di Parco Naturale) della normativa del Piano Territoriale di coordinamento del Parco Agricolo Sud Milano. 

Nel nucleo di Coazzano sorge un tipico castello rurale visconteo costruito nella prima metà del XIV secolo poi adattato a convento dalle monache clarisse di Pavia. Nei pressi del castello, sorge l’Oratorio del S. Crocifisso fatto erigere da Bianca di Savoia nel 1357.

Camminando sull’acqua