Il territorio di Gaggiano grazie alla presenza del Naviglio è un territorio estremamente fertile compreso nella zona irrigua denominata Bassa. Già nel Medioevo risultano presenti insediamenti agricoli creati dagli ordini religiosi (fra questi: i Vescovi di Milano, i Benedettini e i Certosini). La sua vocazione agricola è tuttora viva, con 32 cascine e 16 kmq di superficie ad uso agricolo.
La presenza d’acqua è una delle risorse ambientali più significative nel Parco Agricolo Sud Milano. Troviamo fiumi e corsi d’acqua storici, i navigli Grande e Pavese, i numerosi fontanili ancora attivi che determinano ecosistemi di notevole pregio. Risale al 2002 un progetto, denominato “Camminando sull’acqua”, di riqualificazione ambientale, paesistico e territoriale che coinvolge i territori di Gaggiano, Lacchiarella, Zibido San Giacomo, Basiglio, e Buccinasco. In quest’area è possibile seguire un percorso ciclabile che costeggia insediamenti rurali e vie d’acqua.
A Gaggiano il percorso principale si snoda a partire dalla SP 59, Vecchia Vigevanese, e raggiunge la Cascina Baitana. La cascina ha sempre fatto parte del territorio agricolo legato al nucleo di Gaggiano: di probabile impianto a corte aperta seicentesco, era dotata di un molino, di cui rimangono tracce nei manufatti in pietra esterni alla testata del corpo principale. Sede ancora oggi di una azienda agricola attiva, mantiene intatto il rapporto con il paesaggio agrario.
Utilizzando il percorso ciclabile che porta alla Madonna del Dosso, proseguendo in direzione est, lungo la strada rurale con fondo sterrato, si raggiunge la Cascina Cantalupo e da qui, tramite strada asfaltata, si entra nella proprietà del Lago Boscaccio.
Il percorso prosegue utilizzando la strada interna della proprietà seguendo il limite dell’area di cava fino al confine con il territorio di Zibido. Si prosegue poi verso sud per raggiungere la Cascina e Molino Mirabello.
Allontanandosi dalla cascina, utilizzando una strada in graniglia fine che mantiene le medesime caratteristiche del fondo, si raggiunge un importante fascio di rogge, bordate da una fitta vegetazione. Il percorso prosegue lungo strade poderali, in buone condizioni, fino a raggiungere la strada comunale che da San Pietro Cusico porta alla Cascina Torre.
Attraversata la strada provinciale 139 il percorso si inoltra nell’abitato di San Pietro Cusico, percorrendo la Via XXV Aprile, fino a riconnettersi al percorso proveniente da Buccinasco.
Dal percorso principale è possibile scegliere itinerari secondari che utilizzano strade comunali a basso traffico veicolare che permettono di attraversare tutto il territorio del Comune di Gaggiano, toccando numerose cascine e nuclei di interesse paesistico e storico-monumentale.
Fra tutti ricordiamo il percorso che dalla Cascina Baitana raggiunge la Cascina Grande, da cui si aprono tre diverse possibilità:
Proseguire verso ovest in direzione del nucleo di Barate e da qui raggiungere Vigano, fermandosi a visitare la Certosa, e tramite la pista ciclabile, ritornare sull’Alzaia del Naviglio Grande.
La villa recentemente ben restaurata era anticamente sede di un castello e dopo la sua distruzione vi si insediarono monaci dell’ordine della Certosa di Pavia.
Dirigersi verso la Cascina Villandolo e da qui raggiungere la Cascina e Molino Cantalupo in direzione nord o la Cascina Doresano in direzione sud, per connettersi, in entrambi i casi, al percorso principale proveniente dal Lago Boscaccio; Dirigersi verso sud in direzione di Tainate ed immettersi sui percorsi in comune di Noviglio.
Dal sito del Comune di Gaggiano