Dalla frazione Badile di Zibido San Giacomo si percorre la strada comunale in direzione di Lacchiarella e raggiunta la zona industriale ci si dirige verso cascina Coriasco, polo di iniziative socio-culturali-ricreative di enorme interesse per l’Amministrazione Comunale di Lacchiarella. 

Dalla cascina Coriasco, utilizzando la rete stradale comunale e provinciale (SP40), ma in futuro, un percorso ciclabile espressamente dedicato, si raggiunge il centro abitato di Lacchiarella e da qui, tramite la strada comunale Villamaggiore-Lacchiarella, si giunge all’Oasi e all’area a servizi sportivi del Comune (piscina coperta e scoperta, Palazzetto dello Sport, bocciodromo, minigolf, laghetto per la pesca sportiva).

La strada comunale, che passa accanto a Cascina Decima viene riservata dal Comune al traffico ciclo-pedonale nei giorni festivi e nei mesi estivi. (1 maggio – 30 settembre dalle ore 8.00 alle ore 19.30). L’Oasi è raggiungibile dal Naviglio Pavese anche percorrendo due itinerari secondari, che tuttavia, attualmente, presentano dei tratti non ancora percorribili.

Dalla frazione Moirago di Zibido San Giacomo si raggiunge la Cava Giuseppina utilizzando la strada vicinale asfaltata di accesso alla cava stessa ed attualmente percorsa dagli automezzi di servizio alla cava. Il percorso quindi segue il confine della cava con un tracciato all’interno della proprietà, che necessita tuttora di messa in sicurezza nei confronti delle sponde del lago ed è accessibile solo in occasioni di manifestazioni (biciclettate) organizzate dal Comune di Zibido San Giacomo, previo accordo con i proprietari della cava.

In alternativa si potrà raggiungere la Cava Giuseppina dalla frazione di Badile percorrendo un itinerario, attualmente in progetto, che si riconnetterà all’itinerario proveniente da Moirago nei pressi della Cava Basiglio.

La successiva tratta dell’itinerario in Comune di Basiglio rientra in un progetto più generale di recupero ambientale dell’ex Cava Basiglio.

La situazione dell’ex cava rappresenta, infatti, all’interno del sistema di specchi d’acqua, che si sviluppa dalle cave Boscaccio e Sannovo fino all’Oasi di Lacchiarella, un polo importante con buone caratteristiche sotto il profilo paesaggistico ed è oggetto di un progetto di riqualificazione ad opera del Parco Agricolo Sud Milano che consentirà la fruizione pubblica secondo canoni rispettosi dei connotati di naturalità presenti nell’area.

In conseguenza di ciò il progetto prevede l’avvicinamento del percorso ciclabile allo specchio d’acqua limitatamente al versante settentrionale, connettendo il nuovo tracciato con i tratti di pista ciclabile già realizzati dal Comune di Basiglio lungo la roggia Speziana

Il percorso prosegue quindi lungo la pista ciclabile che costeggia la roggia fino al cimitero di Basiglio, dove la pista si interrompe.

L’itinerario si sposta pertanto lungo la strada comunale, che passando per Cascina Vione, permette di arrivare fino alla SP40 Binasco-Melegnano all’altezza dell’Oasi di Lacchiarella. Per rientrare nel centro abitato di Lacchiarella, in alternativa alla strada comunale Lacchiarella-Villamaggiore, all’altezza del fontanile Belgioioso, è possibile svoltare verso sud, su strada sterrata, in direzione della località la Chiusa, che sorge sopra la roggia Colombana e custodisce tracce di manufatti idraulici, testimonianza della storia agraria della zona. 

Dalla Chiusa si raggiunge, sempre tramite percorso sterrato, la località Mettone e da qui si può andare all’abitato di Lacchiarella e riconnettersi al percorso principale seguendo la strada comunale oppure deviando lungo una strada campestre.

In Mettone è di particolare interesse la chiesa dedicata ai SS Pietro e Paolo, che vanta un raro campanile esagonale (sopra al quale nidifica una coppia di cicogne).

Attraversato il centro abitato di Lacchiarella è possibile raggiungere l’abitato di Zavanasco in comune di Casarile, utilizzando, nell’ultima tratta, una strada carrareccia con fondo sterrato e da qui un ponte consente l’attraversamento del Naviglio Pavese e il ricongiungimento con il percorso lungo l’Alzaia. 

L’Oasi di Lacchiarella si estende per circa 40 ettari e nasce dall’abbandono di fondi precedentemente destinati ad uso agricolo. L’area è andata incontro ad un rapido processo di rinaturalizzazione in cui gli alberi e gli arbusti tipici della pianura padana hanno spontaneamente colonizzato lo spazio. Nell’area sono presenti ambienti estremamente rari nella pianura agricola e l’avifauna che si può osservare costituisce una delle principali attrattive dell’oasi. 

L’Oasi rimane aperta da maggio ad ottobre ed è possibile visitarla la prima domenica di ogni mese, mediante visite guidate da prenotare presso l’Ufficio Ecologia Comunale (tel. 02/905783238).

La cascina Decima prende il nome dall’antico insediamento romano posto al decimo miglio da Milano sulla strada per Pavia: il sito archeologico è identificato in una vasta area a sud della cascina, sulle rive del Ticinello. Oltre che borgo lungo la strada il sito fu anche sede dell’antica Pieve di Decimo, poi spostata a Lacchiarella.

Il complesso agricolo faceva parte dei beni della famiglia Dal Conte, “gabellieri del sale” presso Francesco Sforza; attraverso diversi lasciti passò poi al Pio Luogo della Misericordia di Milano; oggi è sede di un’azienda agricola di buona dimensione. All’interno del centro abitato di Lacchiarella degni di nota sono la Rocca Viscontea, nata a scopo di fortificazione prima dell’anno 1000, ricostruita integralmente nel XIII secolo da Matteo Visconti e attualmente sede del Consiglio Comunale, della Pro Loco e della biblioteca comunale, l’oratorio di San Martino, consacrato nel 1518 che conserva, oltre al portale in bronzo raffigurante episodi della vita di San Martino, un trittico attribuito al Borgognone o alla sua scuola. 

(da Camminando sull’acqua)