Dall’abitato di Buccinasco il percorso, lungo via Romagna, sottopassa la tangenziale Ovest raggiungendo il nucleo di Buccinasco Castello e quindi prosegue verso sud lungo la strada comunale che, costeggiando il Lago S. Maria, raggiunge il nucleo di Gudo Gambaredo

Il punto di partenza del percorso è raggiungibile, utilizzando la fitta rete di percorsi e piste ciclabili che attraversano l’abitato di Buccinasco, direttamente dall’Alzaia del Naviglio Grande, che è possibile sovrapassare in corrispondenza della nuova passerella ciclopedonale, recentemente realizzata dal Comune di Corsico al confine con Buccinasco.

In alternativa è possibile raggiungere il percorso utilizzando la linea ferroviaria Milano-Mortara, scendendo alla stazione di Corsico e quindi riconnettendosi ai percorsi che partono dall’Alzaia del Naviglio.

Il tratto Buccinasco Castello-Gudo Gambaredo utilizza una strada comunale asfaltata a sezione ridotta, interessata da traffico locale, che presenta un notevole interesse storico-ambientale per il valore dei nuclei attraversati. Attualmente è in fase di studio la progettazione di una pista ciclabile in sede propria. Dal percorso principale si diparte un percorso secondario, che costeggiando il lato nord del Lago S. Maria, si ricollega alla strada rurale che fiancheggia il Cavo Belgioioso fino a Gudo Gambaredo, attraversando aree di particolare pregio naturalistico (fontanile, Laghi Pastorini, aree di nuova forestazione).

Dal nucleo di Gudo Gambaredo il percorso si sviluppa verso ovest lungo una strada comunale asfaltata e, in corrispondenza della svolta verso nord in direzione di San Novo, si immette in una strada sterrata (in comune di Zibido) che prosegue verso ovest e raggiunge l’abitato di San Pietro Cusico, costeggiando la roggia Colombana, toccando le case Borgazzi (a cui era affiancato un tempo un mulino, ora demolito) e immettendosi sulla via Marconi.

L’edificio più importante del nucleo storico di “Buccinasco Castello” è il castello, che con la sua mole sovrasta l’abitato: l’edificio, della fine del 300’, di notevole interesse architettonico, presenta una pianta quadrangolare a blocco compatto senza cortile interno, una facciata verso nord con una doppia colonnata a cinque campate al piano terra e a dieci campate al primo piano, con colonne in pietra, arco a tutto sesto e piccoli capitelli ionici (piano terra) e dorici (primo piano).  

L’ambito di cava dimessa rappresentato dal Lago S. Maria, attualmente sede di attività di pesca sportiva, pur non presentando particolarità sotto il profilo naturalistico, sta diventando punto di sosta per uccelli migratori.

Più interessante la situazione dei vicini Laghi Pastorini, che offrono grandi potenzialità di evoluzione in senso naturalistico e rappresentano un oasi di grande interesse.

Poco a sud del castello di Buccinasco all’incrocio tra la bella strada alberata che porta al Naviglio Pavese, e quella che, verso est conduce a San Novo di Zibido, si trova l’antico nucleo rurale di Gudo Gambaredo, che conserva l’impianto antico delle corti rustiche, la chiesetta di Santo Stefano e due molini ancora dotati degli impianti interni e delle ruote a pale, ancorchè in disuso. 

Il Cavo Belgioioso rappresenta, per la sua portata, per la buona qualità dell’acqua, per la ricchezza vegetazionale delle sue rive, il più importante corso d’acqua di Buccinasco.

Fu scavato, probabilmente alla fine del settecento o nel primo ottocento, dalla facoltosa famiglia milanese dei Belgioioso alla scopo di trasportare le acque presenti nelle loro terre del milanese (zona dei fontanili) alle loro tenute in territorio pavese.

Attraversando il centro abitato di Buccinasco, partendo dall’Alzaia del Naviglio Grande, è possibile ammirare altri luoghi di interesse storico-ambientale.

In primo luogo il fontanile Mortisia, recentemente riqualificato e localizzato nel parco omonimo sulla via Indipendenza. L’asta del fontanile sottopassa la via Indipendenza, scorre in località Molino Bruciato e quindi si affianca all’asta del fontanile Brianzona, formando un’area molto interessante sotto il profilo vegetazionale.

Dopo un corso di circa settecento metri si riversa nel cavo Borromeo.

Provenendo da via della Costituzione in direzione di via Romagna ci si imbatte nella chiesa di San Biagio, a tutti visibile perché al centro di una rotatoria. Restaurata pochi anni fa, la chiesa risale al 1300 e mantiene al suo interno caratteri molto pregevoli, con due angeli di gesso che sorreggono un grande quadro raffigurante San Carlo.

Lungo via Romagna, in prossimità del Cimitero, il percorso si immette su un tratto di pista ciclabile con fondo naturale, recentemente realizzata, che costeggia il fontanile Battiloca.

La testa del fontanile e tutta l’area che costeggia l’asta è oggetto di un progetto di riqualificazione ambientale mirante alla ricreazione dell’ambiente originario.

(da Camminando sull’acqua)