Muggiano è un quartiere situato all’estremità occidentale di Milano. Costituisce un piccolo borgo e conta circa 3000 abitanti. Confina con Cesano Boscone, Cusago, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio.

Il nome “Muggiano” è di origine romana: esso indicava un insediamento di coloni chiamato Modianus, dal nome romano dell’assegnatario di quel terreno, Modius. In seguito il nome cambiò da “Muziano” a “Mugiano” per poi diventare “Muggiano”.

Muggiano fu comune autonomo. Insieme con le frazioni Guascona, Guasconcina e, dal 1841, Assiano, nel 1869 venne inglobato dall’allora Comune di Baggio, come peraltro accaduto già nel 1811 dopo un breve biennio sotto Cesano. Nel 1923 fu poi Baggio a venire unita a Milano.

Alla fine degli anni ’90 il paesaggio era costituito, in gran parte, da terreni agricoli e da cascine. Negli ultimi anni è stato costruito un nuovo quartiere all’interno del paese che ha incrementato notevolmente la popolazione.

Di notevole interesse storico rivestono le Cascine Guascona e Guasconcina di origine medievale e la chiesa di Santa Marcellina. Sono inoltre presenti un asilo nido, una scuola materna e una elementare, e qualche piccola attività commerciale. Nonostante appartenga al comune di Milano è molto distante dal centro, circa 10 km, per cui i centri urbani di riferimento sono Cesano Boscone e Baggio.

Il reticolo di canali e fontanili che irrigano i campi di Muggiano è particolarmente risalente (di certo al medioevo, probabilmente all’epoca romana). La zona è molto ricca di acqua – la falda acquifera è tra le più alte della città – e sin dai secoli addietro il quartiere ha avuto una grande fortuna nel settore dell’agricoltura. Ad oggi vengono coltivati mais e riso a rotazione.

Dal 2015, nel quartiere Muggiano, viene avviata la costruzione di un Centro Sportivo comunale dotato di piscine, palestre, centro medico sportivo, campi di calcio, bar e ristorante. Tale centro sportivo sarebbe considerato il più tecnologico d’Italia: sarebbe difatti completamente autonomo dal punto di vista energetico. L’acqua utilizzata verrebbe pescata dal sottosuolo. Sarebbe dotato di pompa di calore e pannelli solari, costruito con materiali di ultimissima generazione e con brevetti della NASA.